Ecco cosa non dovrà assolutamente mancare a chi vorrà cimentarsi nell'attività di dj oltre ad una buona conoscenza musicale.
Non staremo certo qui a suggerire come dovrà comportarsi il dj professionista se vuole condurre una serata di successo. Ma daremo alcuni consigli utili riguardo la scelta dei componenti di cui dotarsi.
Pioneer ha lanciato questo dj set dalle caratteristiche assai versatili per affiancarlo eventualmente ad un computer portatile configurato appositamente per lo scopo.
il notebook potrà essere inserito sotto la consolle del djset in maniera da risparmiare spazio. E si sa che spesso lo spazio rappresenta un problema per molti dj.
la sigla del modello in questione è DDJ- ERGO- K, mentre il suo prezzo supera di poco le 500 euro. Naturalmente la Pioneer offre dj set più economici a partire dai 300 euro in su.
Per quanto riguarda la scelta del mixer è importante saper scegliere un mixer che filtra bene il segnale senza dar adito a fruscii o a ronzii negli altoparlanti.
A nostro avvisto un buon mixer non deve aver mai meno di quattro canali di ingresso. Un canale andrà al dj set, altri due alle piastre per i dischi in vinile e la terza per collegare una quarta fonte a scelta : un sintonizzatore oppure un
i phone, un i pod o un lettore mp3.
La versatilità nel disporre di 4 canali anziché soltanto 2 insomma è un fattore praticamente quasi indispensabile.
DJM-850-S non vi costerà poco ( 1524 euro ), ma avrete a disposizione un ottimo mixer 4 canali.
come si può notare, sul retro, sono presenti due ingressi phono MM oltre ai due ingressi cd/line.
in questo caso la musica del vostro i phone o lettore mp3 potrà essere connessa tramite la presa usb alla quale potrete connettere un pc portatile da cui gestire i file musicali.
Ciascun canale è dotato di equalizzatore a tre bande per poter meglio gestire il suono di ciascun brano.
Veniamo ora alle piastre vinile professionali da dj. Ci sono varie marche che costruiscono piatti configurati allo scopo, il che significa che sono dotati di tutte quelle regolazioni indispensabili all'attività del DJ.
I famosi 1200 della technics vengono ancora prodotti dalla marca AudioTecnica. Sono praticamente identici a quelli che erano prodotti anni fa dalla technics finché questa marca è esistita sul mercato.
Non manca il pulsante a sinistra dello stop e star, la manopola on/ off e la luce a lato del piatto. Non mancano le regolazioni di velocità : insomma l'audiotecnica LP120USBE è praticamente la copia esatta del leggendario SL1200 della technics e costa 265 euro.
In più questo audiotecnica ha la possibilità di registrare in mp3 i vostri vinili grazie all'uscita USB.
La scelta dell'amplificatore non è meno importante degli altri componenti. I prezzi variano a secondo della potenza che a nostro avviso non potrà scendere sotto i 250 watt RMS complessivi.
Un impianto che sviluppa meno watt di questi rischierà di risultare insufficiente.
I 125 watt canale inoltre dovranno essere sviluppati a 8 ohm e non a 4.
A 4 ohm, impedenza che l'amlificatore dovrà comunque essere in grado di pilotare, la potenza quindi dovrà essere maggiore.
Non è male la scelta delle casse amplificate purchè siano di ottima qualità.
Sono più pesanti ma consentono di avere meno ingombro nel proprio mezzo di trasporto.
i prezzi partono dai 300 euro in su a partire da una potenza di 350 watt RMS complessivi su 8 ohm. Potenza sviluppata ad esempio da questo omnitronic E1300. i finali di potenza migliori sono quelli con regolatore del livello di potenza per ogni canale.
Si tratta di finali progettati appositamente per sopportare gli stress termici della potenza tenuta durante l'intera manifestazione musicale.
In passato erano raffreddati ad aria, anche oggi esistono raffreddati ad aria tramite le alette di raffreddamento,ma il più delle volte si incontrano quelli raffreddati tramite le elettroventole.
Esistono anche finali di potenza multicanale come questo omnitronic a 3 canali, ma non dimentichiamo che due canali suonano meglio di tre.
Per quanto riguarda i diffusori, questi potranno essere maggiori o uguali alla potenza espressa dal finale. poichè i regolatori di potenza del finale non andranno mai messi al massimo è difficile incorrere nella rottura degli altoparlanti a meno che non si esageri.
Personalmente chi vi scrive ha sempre odiato quella serie di altoparlanti per dj a buon prezzo rivestiti in plastica e dalle prestazioni audio non sempre eccezionali.
Le uniche casse ancora imbottite per dj le fa la JBL con il modello JRX 125.
La serie JRX prevede comunque tanti modelli di varie potenze.
Le 125 costano oltre 400 euro ma li valgono tutti, potendo accogliere la bellezza di 500 watt RMS per canale.
da non dimenticare la scelta delle cuffie e del microfono che devono essere entrambe dotate delle caratteristiche essenziali.
per quanto riguarda le cuffie, queste dovranno essere a padiglione per un buon isolamento acustico in modo da non essere disturbati nel compito importante del preascolto.
Da preferire quelle facilmente ripiegabili e possibilmente con il cavo unico e staccabile.
il microfono deve essere schermato e si può optare per un microfono wireless senza fili.
Se nelle sale dove vi recate per organizzare la vostra festa mancassero le luci che si accendono a ritmo di musica, dotarsene non è poi così sbagliato.
ecco,ora avete veramente tutto per divertirvi con i vostri amici, oppure per intraprendere la carriera del DJ professionista.
Ora vi manca però l'aspetto più importante : farvi una cultura discografica secondo il genere che andrete a scegliere.