mercoledì 3 aprile 2013

COME TRADURRE LE FONTI ANALOGICHE IN FORMATO DIGITALE

Coloro che non dispongono di un computer non devono disperare. Esistono in commercio alcuni lettori in grado di tradurre in file e quindi in digitale nastri e vinili.


Il piatto Karma GR108 è un piatto validissimo sia per ascoltare al meglio qualsiasi vinile, sia per tradurre i propri dischi in formato mp3 o waw. Incorpora infatti un lettore mp3 in grado di registrare da vinile o leggere da scherda SD o da chiavetta usb. Il braccetto del piatto è a ritorno automatico premendo il tasto eject. Il display retroilluminato fornisce tutte le informazioni necessarie alla lettura o alla registrazione. Legge anche i 78 giri, ha una presa frontale per cuffia ( cosa rarissima nei piatti ). Il prezzo di vendita non è mai eccessivo nonostante sia un buon prodotto.




Se invece la vostra esigenza è quella di convertire i vostri numerosissimi nastri prima che il tempo li smagnetizzi o li deteriori per sempre, ecco una validissima doppia piastra della ION, con presa usb che ne permette il collegamento ad un pc. Insieme alla piastra troverete un cd da inserire nel vostro computer per installare il software che permetterà appunto la conversione dei nastri in formato mp3 o waw.
Il software è valido sia per windows xp, vista ( 32/64 bit) e windows 7 ( 32/64 bit ). Applicabile anche ai pc apple.


L'alternativa a questa piastra, salendo di prezzo è la seguente :




Il lettore Teac AD 800 permette di registrare sia su usb, sia direttamente su cd recordable con una qualità eccezionale. La piastra di lettura dei nastri è unica ma di altissima qualità, provvista di autoreverse e gestita da comandi elettronici anzichè meccanici. Questa piastra inoltre può registrare ma anche leggere file mp3. 



La teac comunque produce anche la doppia piastra tuttavia priva della possibilità di conversione. 

La teac W890R è dedicata a tutti coloro che sono ancora affezionati al nastro o ne possiedono tanti. Certo oggi i nastri vergini su cui registrare sono più difficili da trovare in commercio, ma si trovano. Esistono solo i pacchetti da 10  soltanto nella versione di 90 minuti e position normal. 
Mi chiederete se ha senso registrare ancora su nastro. La risposta è si se si ama il calore della fonte analogica, ma questo discorso è valido solamente sella registrazione avviene da vinile e non da cd.
Ovviamente una buona registrazione su nastro dipende sulla vostra capacità di individuare il picco tramite la manopola "rec level" Picco che non deve mai superare il numero "0" se non si vuole incorrere nelle distorsioni delle alte e delle basse frequenze.

Altre marche come Sony e Onkio hanno smesso da poco di produrre le piastre di lettura per i nastri. 

1 commento:

  1. Ottime info per appassionati dell'Analogico. Complimenti per il tuo blog. I contatti diretti...?

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